Ancora un gol fantasma nel campionato italiano. Vittima della sfortuna e della svista dell’arbitro di porta questa volta è stato il Palermo di Iachini, che si è visto negare un gol regolare al 55esimo minuto nel match contro la Sampdoria che gli avrebbe permesso di ribaltare il risultato dopo aver già risposto con Vazquez al gol iniziale di Eder. Autore del tiro incriminato, rimbalzato prima sulla traversa e poi oltre la linea, lo svizzero Morganella per il quale sarebbe stato il secondo centro stagionale.
L’episodio ha creato enormi polemiche in campo, al punto da costringere l’arbitro ad allontanare per le troppe proteste 3 membri dello staff tecnico di Iachini ed anche il giovane calciatore Fulignati. A fine gara però i rosanero si sono ricomposti ed hanno evitato ulteriori polemiche contro il direttore di gara e l’assistente di porta – preposto proprio a questo compito – scegliendo anzi di giustificare il loro errore, riconoscendo la difficoltà di prendere una decisione in tempo reale. Queste le parole del tecnico Iachini, rientrato negli spogliatoi dopo essere stato salutato con grande entusiasmo dalla gradinata sud doriana che non ha dimenticato la promozione in Serie A del 2012:
“Sono episodi del calcio, mi interessa che la squadra abbia fatto una gara importante, soprattutto nel secondo tempo, grande risposta, peccato perché con un pizzico in più di fortuna avremmo potuto prendere di più. Sull’episodio di Morganella è andata così, pazienza”
Parole che meritano rispetto quelle di Iachini, come anche quelle pronunciate dal Presidente Maurizio Zamparini, storicamente piuttosto duro nei confronti degli arbitri. Il massimo dirigente rosanero ha però approfittato per chiedere a gran voce che Lega di Serie A e FIGC proseguano spedite nel lavoro che stanno già facendo per adottare la goal line technology, richiedendo di accelerare per installare le telecamere già in questo campionato senza aspettare quindi l’inizio del prossimo:
“È un colpo sfortunato. Probabilmente dalla tribuna si vedeva meglio che dal campo. Questo dimostra che serve un mezzo tecnologico, l’occhio umano sbaglia. Abbiamo 40 giudici che costeranno in tutto un milione e seicento mila euro, per tre anni costano 4,8 milioni. Con questi soldi si mette la goal line technology, è una stupidità non farla. Io faccio un appello al presidente di farlo subito, noi società siamo pronte. L’assistente non l’ha fatto apposta, è la dimostrazione che l’occhio umano sbaglia. Era dentro di venti centimetri, probabilmente era disattento”.
Il più polemico nelle dichiarazioni è stato l’argentino Paulo Dybala che ha voluto sottolineare l’ovvio, e cioè che l’arbitro di porta si trovava nella posizione ideale per accorgersi che la palla aveva superato interamente la linea:
“Tutti mi hanno detto che la palla era entrata. Io dico solo una cosa: meglio del direttore di porta nessuno poteva vedere e noi avevamo già visto. Penso che meritavamo la vittoria, a prescindere dal gol/non gol: la Sampdoria è una grande squadra. Nel primo tempo sono stati bravi loro”.
Sampdoria-Palermo | Le Foto
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